La ricerca della visibilità per divulgare la cultura del web marketing

Servizio di monitoraggio della reputazione online per una migliore promozione aziendale

Correva l’anno 2006 quando ho cominciato ad interessarmi di reputazione web.

A quei tempi seguivo uno studente del corso di laurea in Informatica di Messina che stava lavorando alla tesi ”Visibilità sui Motori di ricerca. Promozione online della propria azienda tramite il controllo della reputazione“. Quella fu l’occasione per mettere insieme i tanti pezzi “bibliografici” che nel tempo avevo raccolto.

In quel periodo il fenomeno dei social network non era ancora esploso e ricordo che in quell’occasione provammo i tanti servizi online gratuiti per il monitoraggio della reputazione sui siti web e sui blog.

Tra i servizi per analizzare la blogsfera prendemmo in esame google.it/blogsearchblogpulse.com, icerocket.com, feedster.com, pubsub.com .

In questi anni ho continuato a seguire il tema e devo dire che la realtà italiana è cresciuta molto. Alcuni di quei servizi non ci sono più, alcuni sono rimasti tali e quali, altri si sono evoluti inserendo tra le fonti da scansionare i social network ed altri ancora hanno addirittura implementato i loro algoritimi semantici per migliorare i risultati delle ricerche nelle lingue diverse dall’inglese.

Ultimamente ho ripreso in mano la materia per aggiornarmi e per fare dei test per un nuovo format a cui sto lavorando. Ho iniziato l’aggiornamento da servizi italiani come Reputation manger e Vox populi ma mi sono subito fermato perchè queste aziende non permettono ancora di testare il loro prodotto in versione  trial. Neanche in seguito ad una semplice e rapida registrazione online. :(

All’ultimo IAB Forum di Milano avevo sentito parlare bene delle aziende italiane. Pazienza proverò i loro servizi in un altro momento.

Gli anglofoni, invece, offrono servizi di monitoraggio della reputazione web in modalità sia free che trial.  Potrei fare un lungo elenco ma preferisco citare quattro servizi, due gratuiti (Socialmention e Addictomatic) e due a pagamento (Brandseye e Trackur).

Tra questi quattro SocialMention è quello che ha soddisfatto di più le mie necessità: tempi ridotti per iniziare il test, gratuità, accuratezza e pertinenza dei risultati mostrati in riferimento a contenuti scritti da fonti italiane.

Ultimamente dovevo monitorare quanto un certo articolo pubblicato da un noto giornale italiano fosse ripreso, ripubblicato o segnalato sui social network.

SocialMention, grazie alla sua natura di motore di ricerca di contenuti generati dagli utenti e pubblicati sui social media, mi ha informato su chi stava parlando dell’articolo (obiettivo di primo livello raggiunto)  ma ha fornito anche informazioni sulla reputazione (obiettivo di secondo livello raggiunto).

Nonostante sia un servizio gratuito fornisce già dei dati di

  • Strenght: la probabilità che si stia discutendo di noi sui social network;
  • Passion: la misura della probabilità che utenti che parlano di noi continueranno a farlo;
  • Sentiment: il rapporto tra menzioni positive e menzioni  negative;
  • Reach: la misura del range di influenza.

Mi piacerebbe conoscere le opinioni di chi ha già utilizzato Socialmention. Invito chi non l’avesse ancora fatto a farlo.

Qui di seguito due interessanti video sul funzionamento di Socialmention:

Conoscete altri strumenti di monitoraggio della reputazione web che danno buoni risultati per contenuti in italiano?

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