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data driven marketing
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Data-driven marketing: usare i dati per prendere decisioni

Cosa significa data-driven marketing?

Data-driven marketing è una di quelle espressioni di cui si fa un gran parlare ed è spesso utilizzata per sembrare dei marketer fighi.

Ma cosa si intende per data-driven marketing? Letteralmente marketing guidato dai dati.

Sul piano pratico data-driven marketing significa analizzare quei numeri che la tua azienda ha a disposizione prima di prendere una decisione. 

È la parte considerata meno bella del lavoro del marketing manager, ma è quella da cui un marketing manager o un’agenzia di marketing seria non può prescindere.

Data-driven marketing significa utilizzare un approccio quantitativo per prendere decisioni di business attraverso strumenti presi in prestito da altre discipline come la statistica, la matematica, l’econometria.

Il marketing è una scienza relativamente nuova e per massimizzare i suoi risultati può farsi aiutare dalle regole dei giganti ovvero utilizzare conoscenze accademiche che hanno le proprie origini in altri campi. Utilizzare un approccio data-driven, ci permette di iniettare un superpotere alle campagne di marketing.

Dove trovo i dati: dati di prima parte

Hai deciso di passare ad un approccio data-driven per prendere le decisioni relative al reparto marketing. Bene. Dove vai a prendere i dati che ti servono?

Se hai già un’azienda avviata potresti avere (ma non li stai usando bene) già una base di dati da cui partire: i dati di prima parte.

I dati di prima parte sono informazioni raccolte direttamente dal tuo pubblico o dai tuoi clienti. Sono dati relativi a comportamenti, azioni o interessi dimostrati nelle varie fasi di approccio del cliente con la tua azienda, ad esempio attraverso il sito web o durante una visita in negozio. Anche una semplice richiesta di informazioni può darti dei dati da elaborare.

Se ad esempio noti che ricevi richieste relative ad un prodotto specifico ad esempio questo può voler dire che:

  1. c’è domanda di quel tipo di prodotto;

  2. i tuoi competitor non offrono quel prodotto (ma potrebbero);

A questo punto, con un approccio data-driven a supporto delle decisioni da prendere, potresti, se hai un bar che offre colazioni, inserire nell’offerta il cappuccino di soia, ed avere un vantaggio competitivo nei confronti dei tuoi competitor.

I dati di prima parte sono i dati più preziosi che un’azienda possiede, in primo luogo perché arrivano direttamente dai vostri clienti. Altre caratteristiche tipiche dei dati di prima parte sono:

  • Più precisi dei dati di terze parti;

  • Facili da proteggere;

  • Garantiscono la privacy del vostro cliente;

  • Economici, non dovrete “acquisirli” da parte di nessuno;

  • Sono a vostra disposizione, soprattutto se utilizzate un CRM;

Come puoi raccogliere i dati di prima parte?

Ci sono diversi metodi da utilizzare per raccogliere i dati di prima parte:

  • Sondaggio e dati di feedback dei clienti: non c’è niente di meglio di un feedback cliente per raccogliere informazioni;

  • Come si comportano gli utenti sul tuo sito: cosa cercano, su quali pagine restano di più, con quali intenzioni di ricerca atterrano su di esso;

  • Dati di acquisto (sia online che offline): se vendi prodotti per la cura della persona ed i tuoi clienti acquistano spesso insieme due prodotti, potresti creare dei kit oppure aggiungere un banner nel tuo e-commerce che consiglia a chi acquista il prodotto shampoo di prendere anche il balsamo abbinato;

I vantaggi dell’approccio data driven

L’approccio data-driven ha dalla sua parte una serie di vantaggi che non sono da sottovalutare. Permette di:

  • Avere maggiormente chiaro chi è il tuo target di riferimento, comprendendo meglio le loro esigenze e le loro preferenze;

  • Costruire relazioni più forti con i propri clienti;

  • Scegliere meglio i canali su cui promuoversi;

E’ indubbio che un approccio data driven porta ad un impiego di risorse migliore per la tua azienda, limitando gli errori a margini accettabili e offrendo nel tempo grandi benefici ai dipendenti, al management e costruendo un vantaggio competitivo sul mercato duraturo.

Approccio data-driven. Case study: Italo treno.

Vediamo un esempio concreto di utilizzo dell’approccio data driven per migliorare le vendite, in questo caso dei viaggi in treno.

Italo treno è un’azienda attiva nel settore dei trasporti su ferro ad alta velocità, che opera in oltre 40 città italiane e conta quasi 20 milioni di passeggeri all’anno.

Nonostante la maggior parte delle vendite provenga dai canali digitali, Italo ha mantenuto un approccio tradizionale, limitando l’uso dei dati sulla clientela in termini di CRM e pubblicità online.

Per integrare e utilizzare i dati, Italo ha utilizzato i dati ricavati da Google Analytics esportando le azioni degli utenti sul sito di Italo  per integrarli in Google BigQuery, un data warehouse di analisi e con dati raccolti attraverso il codice fedeltà Italo Più è stato possibile integrare i dati offline delle biglietterie elettroniche e delle agenzie viaggi.

Ciò ha permesso all’azienda di compiere tre azioni principali:

  • Importare la segmentazione del CRM sulle piattaforme di advertising
  • Identificare i clienti con la più alta probabilità di riacquisto
  • Inviare email personalizzate a seguito dell’abbandono del carrello di acquisto di un viaggio.

L’adozione di queste nuove tecnologie e il cambiamento nei processi di marketing ha portato all’avvio del progetto risultati tangibili quali:

  • un aumento del 20% del tasso di conversione dalle attività di remarketing,

  • una diminuzione del 15% dell’investimento

  • una riduzione del 40% del tempo impiegato dal team di Italo Treno per generare report.

Mediabeta ha sempre fatto dell’analisi dei dati il proprio cavallo di battaglia. Scopri anche tu come puoi ottimizzare i risultati della tua impresa utilizzando i dati di prima parte che hai a disposizione.

Affidati a noi per il processo di analisi dei dati necessario per implementare strategie efficaci di marketing digitale.

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Author: Anna Rizzo

La passione per il campo del web, mi ha fatto scegliere nel 2017, il corso in Digital Marketing de Lo Stretto Digitale. Negli anni sono diventata docente di “gestione dei contenuti” dello stesso corso. Questo mi ha dato le basi per voler fare dal grande il Copywriter. Adoro le parole in ogni sua forma, dai testi delle canzoni, ai libri, adoro la musica, il cinema, ed adoro scrivere di me, della vita dell’amore, delle scelte, soprattutto per ispirare altre donne, ma anche uomini, a prendere sempre consapevolezza di sé stessi.Mi sono innamorata della scrittura creativa ed emozionale per i brand. Mi piace definirmi una “multipotenziale”, metto passione in tutto quello che faccio. Se mi appassiono ad una cosa, difficilmente la abbandono.

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